Tra la coproduzione del musical "Peter Pan" – improvvisamente cancellato dal cartellone – e l'annunciato, ma mai ancora realizzato, "Burattino senza fili", il direttore artistico Alessandro Longobardi ha presentato la nuova stagione del prestigioso teatro romano.
Dopo una stagione influenzata dagli attentati di Parigi del novembre scorso, non è semplice guardare al futuro, ma Alessandro Longobardi, ormai giunto al suo quinto anno di direzione artistica del Teatro Brancaccio di Roma, non demorde e guarda al futuro con fiducia, illustrando in una conferenza stampa pubblica la stagione 2016/2017 della prestigiosa sala romana.
In fondo, la realtà produttiva che lo vede personalmente coinvolto (Officine del Teatro Italiano) può contare su undici produzioni portate al successo proprio nella passata stagione – tra le quali anche il fortunato tour di Rapunzel il musical, con Lorella Cuccarini; produzioni e attività di gestione del teatro poggiano esclusivamente sul cash flow (letteralmente, “flusso di cassa”, ovvero le entrate derivate dalla vendita dei biglietti), senza ricorrere ad alcuna forma di finanziamento pubblico.
Una forma di sostegno che, di questi tempi, risulta fortemente compromesso, visto il recente annullamento del decreto Fus (che regola la distribuzione dei finanziamenti alle attività dello spettacolo dal vivo) da parte del Tar del Lazio.
La stagione 2016/2017, come di consueto, mescola una molteplicità di generi (musical, danza, teatro comico), ma il cartellone presentato non è ancora completo in alcuni suoi punti (per esempio nel periodo metà novembre/inizio dicembre, "orfano" dell’annunciato Peter Pan). Per i mesi di febbraio e aprile, invece, la Direzione del teatro anticipa due nuovi progetti, in gran parte legati alla storia della musica, dagli anni della disco-music ai giorni nostri.
Restando in tema di musica, la stagione si apre a ottobre con uno spettacolo dall’anima “soul”, scritto e diretto da Maurizio Colombi, con Luca Jurman come protagonista: Vorrei la pelle nera.
Dal 25 ottobre al 6 novembre torna sul palco del Brancaccio il dark musical L’ultima strega, scritto e diretto da Andrea Palotto, con Valeria Monetti, Cristian Ruiz e la partecipazione straordinaria di Simone Colombari.
Tra le montagne della Svizzera del Settecento, Anna Goeldi si trova a fare i conti con il sistema culturale di una piccola comunità cantonale, che la accoglie con sospetto, ma anche simpatia. Madre ferita, coraggiosamente padrona del proprio destino, verrà punita dall’odio di un giudice cinico e spregiudicato, uomo di potere, abituato a ricorrere a qualsiasi mezzo per emettere sentenze senza appello.
Dal 15 dicembre 2016 al 15 gennaio 2017, a 30 anni esatti dal debutto assoluto di questo testo di Iaia Fiastri (per la prima volta al Brancaccio con una sua commedia) e di Bernardino Zapponi con le musiche del M° Armando Trovajoli, Saverio Marconi dirige E… Se il tempo fosse un gambero?, la versione “aggiornata” al 2016 di una delle commedie musicali più amate del repertorio di Garinei & Giovannini. In questa edizione, Francesco Pannofino, nel ruolo del diavolo Max, è affiancato da Emy Bergamo (Adelina), alla sua seconda esperienza targata G&G.
Il cast creativo è lo stesso del musical Sister Act, spettacolo che concluderà il proprio tour nazionale proprio al Brancaccio dal 15 al 26 marzo 2017. Confermata la presenza in scena di Belia Martin nel ruolo di Deloris/suor Maria Claretta, suor Cristina (Maria Roberta) e Pino Strabioli, nella parte di Monsignor O’Hara.
Dal 17 al 29 gennaio 2017, chiude la sua tournée a Roma Virginia Raffaele con Performance. Nell'ambito della comicità altra gradita presenza è quella di Angelo Pintus con Ormai sono una milf (23-26 febbraio 2017); e ancora Giuseppe Giacobazzi con Io ci sarò, Pucci con il suo In…Tolleranza zero, e Gabriele Cirilli con l'ormai marchio di fabbrica #Taleequaleame. Inoltre, il 4 dicembre, torna Giorgio Montanini con il suo sprezzante stand up, Per quello che vale.
Per il programma Danza, sono previste alcune integrazioni a settembre, mentre il 21 e 22 febbraio arriva la Compagnia di Tango Roberto Herrera; e dal 29 marzo al 2 aprile 2017 il nuovo spettacolo della Parsons Dance.
Dal 6 al 9 aprile 2017 in scena l’operetta, con La vedova allegra: un imponente allestimento, prodotto dal Teatro Al Massimo di Palermo, con orchestra dal vivo e la regia di Umberto Scida.
Chiude il cartellone il sempre gradito ritorno degli Stomp, dal 9 al 21 maggio 2017.
Per info e dettagli: www.teatrobrancaccio.it